Giovanni Truppi è in gara alla 72a edizione del FESTIVAL DI SANREMO con “Tuo padre, mia madre, Lucia”, brano scritto dallo stesso Truppi con Marco Buccelli, Niccolò Contessa e Pacifico con le musiche di Truppi, Marco Buccelli e Giovanni Pallotti; prodotto da Marco Buccelli e Taketo Gohara.
Classe 1981, nato a Napoli, nella sua carriera ha pubblicato cinque dischi: C’è un me dentro di me (2009), Il mondo è come te lo metti in testa (2013), GIOVANNI TRUPPI (2015), la raccolta Solopiano (2017) e Poesia e civiltà (2019), indicato tra i migliori dischi dell’anno dai principali media italiani e dal quotidiano “Le Monde”.
“Sono rari i musicisti capaci di passare dall'infinitamente intimo all'immensamente cosmico": ha scritto di lui la prestigiosa testata francese, "con i suoi giochi vertiginosi di scale e le sue squisite melodie a gradini, Truppi è uno di questi”.
Tra i suoi ultimi lavori: 5 (2020),un Ep accompagnato da un libro di storie a fumetti; e il suo primo libro “L’avventura” (2021), pubblicato con La Nave di Teseo.
Nel 2019 ha ricevuto il premio PIMI come miglior artista indipendente dell’anno dal MEI. I suoi brani sono stati colonna sonora di cinema, teatro e televisione.
Ospite ieri a “Sanremo Giovani”, Amadeus lo ha definito “l’erede di quella scuola meravigliosa di cantautori che ci appartiene”; mentre Antonio Diodato, vincitore di Sanremo 2020 e intervenuto in studio con un video messaggio, ha invitato gli spettatori a scoprirlo con attenzione: “Lasciatevi prendere dall’anima grande di Truppi, lasciatevi portare lontano”.