Dopo il successo di “PROPAGANDA” (per settimane ai primi posti della classifica Earone) arriva in radio venerdì 17 giugno “STELLE”, il nuovo singolo di FABRI FIBRA con la collaborazione di MAURIZIO CARUCCI, cantautore e frontman degli Ex-Otago, uscito da poco con il suo primo progetto solista "RESPIRO", ora in tour in tutta Italia.
“Ho passato la mia adolescenza nella riviera Adriatica – racconta FIBRA – dove le discoteche erano una tappa fissa per tutti. Il mood di questo brano mi ricorda quegli anni passati a cercare una alternativa a quelle discoteche, anche se poi finivo in quei locali sognando di portare il lungomare con le palme sopra una stella. La base di Dardust è un mix perfetto tra musica disco e urban e il ritornello di Maurizio Carucci lo completa creando la magia”.
“Stelle parla di uno smarrimento, di una fuga dalla città, dalla propria casa, dagli amori, un viaggio nell’universo - aggiunge Maurizio Carucci - Ma anche un dialogo con noi stessi, con le nostre fragilità. È un inno alla nostra salute mentale, è un invito ad accogliere i nostri smarrimenti, ad accettare il fatto che ogni tanto possiamo perdere la rotta. Dove ci ritroveremo? In luoghi geografici ed emotivi, in mezzo ad una relazione antica, dentro di noi, magari tra i polmoni e le ginocchia”.
“PROPAGANDA” e “STELLE” fanno parte del nuovo album di FABRI FIBRA “CAOS”, disco certificato Platino che è stato stabile per 10 settimane consecutive nella Top10 della classifica italiana.
Si avvicina nel frattempo la partenza del “CAOS LIVE, FESTIVAL 2022”, il tour che vedrà impegnato FIBRA durante tutta l’estate e non solo. Sono infatti già stati annunciati i primi appuntamenti previsti per il prossimo autunno. Tra le prime città annunciate troviamo Napoli (il 1 ottobre) e Firenze (il 3 ottobre).
Questo il calendario aggiornato del tour prodotto e organizzato da Friends and Partners:
6 luglio LUGANO LAC EN PLEIN AIR FESTIVAL
09 luglio AREZZO MENGO MUSIC FEST
10 luglio LEGNANO (MI) RUGBY SOUND FESTIVAL
12 luglio PARMA PARMA CITTÀDELLA MUSICA
16 luglio PORDENONE PORDENONE LIVE 2022
17 luglio BOLOGNA SEQUOIE MUSIC PARK
22 luglio SARZANA (SP) MOONLAND FESTIVAL
23 luglio ROMANO D’EZZELINO (VI) AMA FESTIVAL
26 luglio IGEA MARINA (RN) OLTREaMARE
27 luglio CASTIGLIONCELLO (LI) CASTIGLIONCELLO FESTIVAL
29 luglio MOLFETTA (BA) LUCE MUSIC FESTIVAL
30 luglio LECCE OVERSOUND MUSIC FESTIVAL
01 agosto ROCCELLA IONICA (RC) ROCCELLA IONICA SUMMER FESTIVAL
03 agosto CATANIA SOTTO IL VULCANO FESTIVAL
15 agosto OLBIA RED VALLEY FESTIVAL
16 agosto ALGHERO Alguer Summer Festival
10 settembre TORINO MONCALIERI RITMIKA FESTIVAL
11 settembre GENOVA GOA BOA
23 settembre MILANO CARROPONTE
26 settembre ROMA CAVEA
01 ottobre NAPOLI PALAPARTENOPE
03 ottobre FIRENZE TUSCANY HALL
I biglietti per le date del tour sono disponibili in prevendita su www.ticketone.it e nei punti vendita abituali. Per info: www.friendsandpartners.it
“Caos” (che ha colmato un’attesa lunga 5 anni) è stato pubblicato lo scorso 18 marzo e ha ottenuto ottimi riscontri di pubblico e critica debuttando fin da subito in vetta alla classifica ufficiali album e vinili.
“Caos”, inoltre, è stato il terzo miglior debutto a livello mondiale su SPOTIFY e tutte le tracce del disco si sono posizionate nelle prime 25 posizioni della Top50 di Spotify Italia. Per AMAZON MUSIC, piazzandosi in vetta alla classifica degli album più ascoltati in Italia, “CAOS” ha segnato il miglior ingresso per un album nel 2022 e il secondo miglior esordio di sempre nella storia della piattaforma.
“CAOS” è il decimo lavoro di studio di FIBRA che arriva a 20 anni dalla pubblicazione del suo primo album “Turbe Giovanili” (disco appena ripubblicato che ha debuttato alla posizione n.1 della classifica VINILI e nella top10 degli album) e 5 anni dall’ultimo disco “Fenomeno” e conferma il rapper (che ha venduto oltre 1 milione di copie) come uno dei pilastri della cultura Hip Hop del nostro paese.
Avevamo lasciato Fabri Fibra alla fine del 2019 con gli ultimi appuntamenti legati al disco precedente, “FENOMENO”, quando la pandemia si è abbattuta su tutto il mondo. Questo album è frutto di questi 3 anni di isolamento (“tutti i miei dischi precedenti sono frutto di quello che vedevo all’esterno, questo è sicuramente un disco più personale, parla più di me”), una sorta di ritiro interrotto solo dall’ascolto di centinaia di beat, basi su basi alla ricerca di quella scintilla capace di dare il là ad una idea, un testo che nel giro di poco tempo arriva alla sua forma definitiva.
“CAOS” (l’immagine della copertina, scattata sulla spiaggia di Grado, richiama un raro momento di pace raccontato in un film drammatico che si intitola “Galveston”) è un modo per mettere ordine dove c’è disordine (“Dopo anni di assenza dalle scene, avevo bisogno di tornare per mettere fine a quel caos interiore” racconta Fibra parlando della title track già certificata ORO).
17 canzoni che si sono ritrovate a parlare l’una con l’altra, episodi di una serie i cui temi centrali vanno dal successo e i suoi risvolti (“Amici o Nemici”), al ritorno nel rap game (“Goodfellas”, “Sulla Giostra”, “Demo nello stereo”) dalla fotografia dell’elettore disilluso (“Propaganda”) alla critica verso una società sempre più consumista (“El Diablo”), passando attraverso capitoli come “Cocaine” (“butto un po' di politicamente scorretto nel rap game per vedere che effetto fa e non potevano che esserci due veri pistoleri del rap italiano a chiudere il pezzo”) e “Noia” (su un tappeto sonoro costruito su un sample di Miles Davis Fibra racconta “la noia che ti assale quando sei vittima della routine, anche quando dorata” chiudendo il brano con una perla di saggezza di Charles Bukowski), “Brutto Figlio Di” (“una critica alla società attuale”) e “Stelle” (“ripensare a quelle estati sul lungomare tra discoteche e palme”), “Pronto al Peggio” e “Fumo erba” (“volevo scrivere un pezzo che criticasse gli effetti negativi della marijuana dopo un uso prolungato”), “Nessuno” (“una storia di stalking narrata in prima persona”) e “Liberi” (“una canzone che parla dell’importanza di affrontare certi “momenti no” senza sentirsi dei perdenti”).
L’album si apre e chiude con un intro (che si apre con la voce di Gino Paoli che canta “Il cielo in una stanza”) e un outro (“qualcosa che ormai non si fa più dato che nessuno ascolta più i dischi per intero”) che prima tracciano il punto della situazione raccontando in pochi versi tutta la discografia di Fibra fino ad oggi e poi chiudono il disco ringraziando tutti quelli che hanno collaborato alla sua nascita, raccogliendo come in un puzzle, Guè e Salmo, Marracash, Colapesce e Dimartino, Francesca Michielin, Rose Villain, Ketama126, Neffa, Lazza, Madame e Maurizio Carucci degli Ex-Otago, artisti chiamati da Fibra a collaborare a questo decimo disco della sua carriera perché “le canzoni mi sembrava avessero bisogno di loro per essere complete”.
Queste le 17 tracce inedite che compongono “CAOS” con collaborazioni e produttori:
“il rap mi ha veramente dato tanto.
Solo grazie alla mia capacità di scrivere rime, farmi spazio con una penna, ho avuto modo di incontrare grandi artisti, collaborare con i miei miti del rap e avere oggi nel mio disco i più grandi rapper e artisti della scena. È una grande soddisfazione e lo devo solo a quello che ho dato io al rap e Il rap ora mi sta dando indietro. Oggi voglio essere d’esempio per tutti quelli
che vogliono seguire la strada del rap”.
FABRI FIBRA
Scarlatino Vincenzo