Esce oggi, venerdì 25 febbraio, “LA RAGAZZA DEL FUTURO” (Virgin Records/Universal Music Italia) il nuovo attesissimo album di inediti di CESARE CREMONINI che segna il ritorno del cantautore bolognese, a distanza di cinque anni dal successo del precedente disco in studio “Possibili scenari”.
“LA RAGAZZA DEL FUTURO” è uno scrigno di canzoni e musiche nate nel presente, ma con uno sguardo rivolto verso il futuro. Quattordici tracce, di cui dieci canzoni legate una all’altra da un unico filo, scritte in un momento tra i più complessi e incerti della nostra vita, ma proprio per questo ricco di nuovi sentimenti, prospettive, sogni, desideri, visioni profetiche e speranze. Un album senza compromessi e profondamente sincero. Suonato da molti musicisti. Cantato da una voce sola. Ruvido ed elegante come le visioni che lo hanno ispirato.
Un album nel suo significato più classico e canonico, di canzoni che riescono a parlare una lingua universale: quella dei nostri “sentimenti smarriti” che in questo disco si sono ritrovati, ancora intatti, per ricordarci che siamo solo esseri umani. Veri. Fragili. Vivi. Liberi.
Un disco decisamente cinematografico, un lungo piano sequenza di immagini che si inseguono per tutta la sua durata: ballad sinfoniche e imponenti come “MoonWalk” e “Stand Up Comedy” raccontano l’intimità delle relazioni familiari e quotidiane immergendosi nei dialoghi dei protagonisti, come in un film la cui colonna sonora orchestrale è stata registrata negli studi Abbey Road di Londra.
La leggerezza acustica di canzoni come “La Camicia” e “Jeky” riportano ai Beatles di “Martha My Dear” e sembrano muoversi nelle camere da letto con la morbidezza di una cinepresa. E poi ancora il ritmo funky della title track “La ragazza del futuro” - che vede alla batteria uno straordinario Steve Jordan (attuale batterista dei Rolling Stones) muoversi su un riff di basso trascinante - e la sensualità elettronica di “Chimica” e “Psyco” (mixate dall’ingegnere del suono Chris-Lord-Alge, pluripremiato ai Grammy Award per il lavoro con Green Day, Muse e molti altri) che liberano i suoni primordiali dei synth analogici e si prennunciano perfetti inni da stadio. Si riconosce il tocco di Nick Ingman negli arrangiamenti di archi in “Colibrì” e di Davide Rossi nella leggerezza elegante e raffinata di “La Fine del Mondo”. Così come in “Chiamala felicità”, la canzone che scorre insieme ai titoli di coda sul finale dell’album. Una ballata minimale in cui gli archi (sempre di Davide Rossi) si intersecano con un testo molto sentito e personale.
Mentre i quattro potenti strumentali che legano alcune tracce sono stati composti da Cesare insieme a Davide Rossi.
“La ragazza del futuro” è un disco prodotto artisticamente da Cesare Cremonini e Alessandro Magnanini. Registrato presso il Logico Studio di Bologna e l'orchestra negli storici Studi di Abbey Road di Londra. I missaggi sono stati realizzati ai MHB Studios di New York. E con Davide Petrella continua il meraviglioso flusso di lavoro di Cesare, ormai decennale nella scrittura.
A quattro anni dal suo ultimo tour, Cesare Cremonini tonerà negli stadi italiani nell’estate 2022 e per la prima volta all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola il 2 luglio. Sold Out le date di Milano (Stadio San Siro) e Bari (Stadio Arena della Vittoria) - e oltre 50 mila biglietti già venduti per la data di Imola.
Questo il calendario completo:
9 giugno 2022 – LIGNANO, Stadio Teghil (data zero)
13 giugno 2022 – MILANO, Stadio San Siro (SOLD OUT)
15 giugno 2022 – TORINO, Stadio Olimpico
18 giugno 2022 – PADOVA, Stadio Euganeo
22 giugno 2022 – FIRENZE, Stadio Artemio Franchi
25 giugno 2022 – BARI, Stadio Arena Della Vittoria (SOLD OUT)
28 giugno 2022 – ROMA, Stadio Olimpico
2 luglio 2022 – IMOLA, Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari